In una lacrima di dolore , un mare intero ne contiene , come rare le lacrima di gioia ne conterrebbero .
In una lacrima l’anima dissolta , che urla un dolore che vuol evaporare lungo i tratti di quel viso che il tempo segna.
In quel volto, tra rughe e segni del tempo, un racconto che fine non trova. Che di memorie assopite ne rimane l’espressione .
Una lacrima che di gioia , rara , ne è partecipe , come una espressione ormai lontana , spinge l’anima alla vita in quel eterno movimento che il mare mostra.
Di sale e amor amaro, le lacrime sono…. Di noi l’anima sono portatrici quando l assente parola non dice quel che il viso, nel suo passato espone .
In una lacrima si riversa quella parola mai detta al momento giusto, quel linguaggio retratto e oscuro che della mente è prigioniero .
Quante parole dette in quella armatura, come una farfalla avvolta perennemente nel suo bozzolo, che di primavera è priva , come la parola stessa non suona la nota dell’amore .
Delle lacrime il volto si copre , in ogni attimo di una vita colma di stagioni . Quasi assente il volto in quel attimo di tutte le parole che vane ormai sono .
E pure, la voce suona di mille melodie e nessuna , quasi un tono singolo e storpiato dalle emozioni di vita ,tracce di un volto che mai ci abbandona.
Le lacrime che di vero sanno essere parole mute, orfane di quel linguaggio verbale che uccide l’anima al nascere e che, mai di essa sono verità . Rimangono l’espressione di una mare a due colori , specchio di una luce riflessa di un sole vero, quello che di noi mostra tutto . In questo moto che vita chiamiamo .