Orfano delle mie ali, posso solo ammirare il volo, a me descritto.
Orfano di vita vera, di quel incanto a me lodato da chi di vita vera, nulla sa..
Il rimpianto dell’osservare quel vuoto che cielo voglion chiamare , dove io piedi a terra posso solo immaginare, che sia il librarsi nel nulla, che del tutto racconterebbe la mia libertà .
Orfano di quel amore, che non sento come pazzia , la pazzia stessa è amare nelle catene, nell amare senza ali di volo condivido al di la di un paradiso.
Orfano di me stesso, senza radici da ricordar, chiedo all amore di restare nel cuore mio. Lui che orfano non è chiama alla mia memoria l’unico senso del mio mai essere nato, della mia mai morte, della semplice apparenza di questa vita che sfioro.