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Avete mai avuto la sensazione che tutto sia più semplice ? Avete mai avuto la sensazione che dopo anni e anni di sofferenza , di situazioni che non funzionano , di preoccupazioni e ricerche di fantomatiche soluzioni o risposte senza ottenere nulla ci sia qualcosa da osservare ? O forse più semplicemente ad un certo punto iniziate a sorridere , vi placate , vi sentite protetti come se in servo per voi ci sia qualcosa di più grande ? Una sensazione così immensa e profonda che per un istante annulla ogni vostra resistenza e vi conforta , in quel momento vi siete arresi e siete nelle mani di Dio . Ognuno ha un nome per Dio , ognuno di noi nel proprio libero arbitrio lo chiama in un modo e c’è chi lo riferisce all’universo , alla luce , al divino. Poco importa come ognuno di noi lo professi o lo chiami , di fatto tutte le religioni che piaccia o non piaccia parlano di purezza e amore . Parlano di un qualcosa o di una entità al di sopra di noi e questo è assolutamente vero . Dio o lui o essi esistono , esiste e qual giorno che tutto sembra perduto ma che ad un certo punto un senso di pace e calma , di rassicurazione e serenità ci avvolgono è Lui che appoggia la sua mano sulla nostra spalla . Forse l’abbiamo ignorato , l’abbiamo perso , urlato , offeso o rinnegato . Esiste però un tempo di purezza estreme dove lui si manifesta per renderci consapevoli che non siamo soli , ma che siamo sempre legati a lui in quel progetto divino dipinto in quel cielo bellissimo dove noi e la nostra libertà regnano felici . Esiste un momento dove ogni nostra durezza si scioglie e abbandonati a ciò che deve essere inizia ad accadere . Non c’è sostanza logica, ma c’è solo amore che sconfigge ogni cosa e che indica in modo così netto cosa dobbiamo fare e perché forse per del tempo abbiamo sopportato pesi, dolori , emarginazioni e ogni bruttezza della vita ha un senso . Abbiamo tutti un percorso e nessuna scorciatoia , ciò che è destinato di ben poco lo si sposta , semmai lo si aggira o una sensazione diversa accade in noi , ci immedesimo di essere cambiati di essere più vicini , più colmi di quel nettare divino che a tiepide parole ci fa parlare di qualcosa di amorevole , ma sono ben poche le persone che dentro la stanza del cuore hanno una luce così profonda da illuminare ogni stanza della propria vita . Siamo tutti così appesi a pensare di arrivare a quel mondo materiale o metafisico usando modi e mezzi , stiamo solo rimbalzando senza volare davvero .
Siamo tutti nelle mani di Dio e nulla si sposta è già tutto scritto per noi , nel senso del lasciarsi andar via, in quella resa dove un sorriso prende vita c’è la manifestazione unica e inequivocabile di ciò che sta per cambiare . C’è per tutti un progetto giusto nella vita anche se a volte non sembra ma è anche vero che le persone prese dalla smania di arrivare o essere diventano rocce prive di pori ed è da un minuscolo follicolo che entra la luce che serve . A poco serve credere o fare e ripetersi in quelle giostre di vita che alla fine riportano sempre allo stesso punto . Esiste anche chi dice di essere felice di ciò che è o che possiede e questo non è un male , anzi è un bene. Bisogna distinguere molto bene alcune cose : nessuno viene mai lasciato indietro dal Divino, Dio , universo ecc ecc , ma tutti abbiamo una funzione importante , tutti siamo interconnessi in un mondo che ha bisogno di tutti noi nei nostri singoli ruoli . Poi c’è chi destinato a fare qualcosa di grandioso , che esula da soldi e ricchezza o stato sociale . È sempre vero che c’è chi diventando ricco ridistribuisce ricchezza e al contrario c’è chi pensa di farlo ma con una misura è un peso ben distanti dalla verità , ma questo non è il punto focale di chi è “Destinato”. Chi è destinato distribuirà in modo semplice una via giusta che prima o poi ti porterà ad avere una manifestazione interiore dove la mano di Dio ti sfiorerà .
Siamo nonostante tutto e questo è ben noto tutti subordinati a qualcuno o qualcosa , ci sono “potenti”, i ricchi , i tiranni e ogni sorta di persone hanno potere verso altri , questa è solo la scelta di debolezza che nei secoli si è manifestata . Questa manifestazione è distante da ciò che oltre noi e Sopra noi ci muove , Lui ci resi identici e ci ha reso liberi , ma di questa libertà abbiamo perso il senso . Abbiamo pensato di essere Dio e come tale qualcuno si è manifestato in molti modi , sottomettendo , decidendo , creando confini e regole , costruendo per altri un qualcosa anche di utile , ma che alla fine ha sempre dimostrato che l’uomo trova sempre e solo un modo di elevare se stesso e mai di elevare tutti . C’è sempre un meccanismo migliore che nel tempo rende qualcuno in alto e tanti in basso . Questa è una realtà immutabile , ma nonostante tutto c’è sempre un progetto divino che ci attende per metterci in quella dimensione migliore per noi e la nostra felicità . Il restante ormai è solo ciò che vediamo e sentiamo ogni giorno . Io penso che nulla si possa spostare in questa società , perché quando per millenni c’è un meccanismo che si moltiplica e migliora fino al punto di essere così convincente verso le persone e che in certi casi riescono a creare guerre ci sia ben poco da sperare che la dimensione che ci lega gli uni agli altri possa cambiare qualcosa . Io credo in un termine di esistenza in micro e non in macro , ma nella sua piccolezza e singolarità fa la differenza . Saper bello poter pensare che se tutti fossimo mossi da qualcosa di buono tutto sarebbe migliore , c’è sempre da capire che l’uomo e la sua intelligenza vedono sempre opportunità esterne e mai interne , laddove c’è il tempio di Dio il cuore stesso , questa antenna che ci collega oltre . Accade e c’è da sorridere nel pensarlo , che le persone credono di metterci spesso e volentieri il cuore , ma che in realtà ci mettono il cervello ; sapete come funziona il cervello ormai ? Si parte da un buon presupposto e in molti casi si arriva a pensare cosa ci si guadagna … Non è totalitario ovviamente , ma resta l’istinto che abbiamo perfezionato nei millenni a muoverci, resta il quel senso che ci mette a confronto creando “modelli” da seguire e presupposti di elevazione sociale . Ad oggi nessuno vuole essere il signor o signora nessuna , i social media lo dimostrano con quanta ambizione ci si crede ricchi con i soldi del monopoli e di come l’essere seguiti, i like abbiamo un valore . Definire questo ? No forse non serve . Siamo in un mondo “libero” dove di libero resta poco e siamo tutti legati ma con idee ben diverse . Essere nelle mani di Dio non è essere diversi o migliori è solo un gesto di purezza diversa . È un aiuto , una speranza , è un ritorno a qualcosa di più nudo e intimo nella vita . Dentro a questo c’è sempre la speranza che qualcosa cambi in modo universale , però credo che a volte sia già grandioso se dopo un momento difficile e sofferto possiamo tornare a sorridere , a vivere a pensare in modo produttivo per e si spera per altri . Credo che in ogni piccolo gesto che ci colpisce e ci illumina anche solo con un riflesso d’amore ci sia tanta speranza per ciò che sarà .
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La libertà non puoi nemmeno volendo escluderla da te stesso, non puoi eliminarla . La libertà è l’unica cosa che finisce al finire della vita stessa .
Il paradosso che tutti vogliono la libertà ma sono estremante capaci ad assottigliarla in modo inconsapevole , il vero paradosso è nel senso della parola , nella sua magnificenza , eppure sappiamo sopirla con semplicità . Osservando con una lente di ingrandimento il concetto della libertà possiamo capire dove in verità non la controlliamo mai . Tutto gravita dalle responsabilità che non prendiamo , non concepiamo , tutto si crea da quella linea invisibile che circonda la libertà stessa . Più capiamo il senso della responsabilità più la libertà si espande . Quando la libertà sfonda quella linea sottile diventa loro , lentamente goccia dopo goccia crea un fiume che diventa una privazione altrui, pertanto non è una libertà vera . La libertà preserva il diritto di libertà altrui , crea giusti confini che limitano la privazione , è molto equa la libertà vera. Conosce il senso del diritto e del dovere , non si inchina alla paura ne tantomeno è così impavida a tutti i costi .
La libertà è la massima espressione dell’universo , in esso tutto funziona in modo perfetto , ogni singola stella è collocata nel posto giusto al momento giusto .
La libertà così tanto urlata da questi tempi non ha escluso la responsabilità , bisogna però comprendere che sia la responsabilità e perché risulta così semplice entrare nella privazione della libertà . La responsabilità è un senso altrettanto alto nella nostra vita , anch’esso viene urlato ma forse non è così davvero compreso . Se fosse compreso a livello inferiore tutti noi saremo su una frequenza unica e non saremo circondati da leggi , divieti, ecc ecc . Il senso si perde perché noi vogliamo essere leggeri e questa ricerca porta a declinare responsabilità ad altri, un giorno alla volta , una persona alla volta si arriva alle masse . Su ogni responsabilità mancata la paura fa da conduttore poiché la paura è più forte dentro noi come sensazione iniziale dell’amore . Questo passaggio è complesso , molto complesso . Se immaginiamo questo : l’amore ormai è troppo individuale , la paura è collettiva quindi è matematico che la forza diventi maggiore . La prima responsabilità che si perde è amore in modo più ampio e più semplice , perdendo il senso della responsabilità un po’ alla volta non riconosciamo la libertà nella sua forma, ma la manifestiamo quando il limite di sopportazione passa la soglia . Spesso non la sappiamo nemmeno più dosare questa libertà essendo troppo pieni di paura . Non voglio dire che la paura sia l’errore poiché non lo è, resta il giusto allarme rispetto al rischio . La responsabilità dovrebbe essere spiegata in un modo più intimo della vita e non trasformata in una zavorra corrotta e inutile . Dentro ad ogni responsabilità c’è un privilegio e in esso la nostra libertà è l’espressine massima che si manifesta . Noi invece abbiamo imparato che prendiamo solo quello che più ci compensa e non quello che ci eleva , è distorto il messaggio a monte . Siamo partecipi di parole che creano in noi ciò che non vogliamo mai fare e questo crea persone che eleggiamo a nostri porta voce , in queste persone c’è quel carisma , quel coraggio , ma c’è anche il potere di confonderci . In ogni persona dobbiamo ricordarcelo c’è un idea oltre la nostra che spesso non ci appartiene e se gli diamo il potere di decidere per noi perché abbiamo voluto non prendere il senso di responsabilità in modo integrale e interiore . Abbiamo concepito solo logiche e nelle logiche c’è un limite . Quindi se noi noi decliniamo senza capire la responsabilità l’idea altrui prima o poi ci limita , è nella stessa natura umana questa modalità di prevaricazione , è nel non capire l’amore o vederlo solo a livello individuale .
La libertà è un atto d’amore espanso , privo di odio e consapevole della paura ,che ci insegna un giorno dopo l’altro che la responsabilità è l’albero che darà i suoi frutti futuri .
Noi non siamo perfetti ne immuni ma abbiamo un potere : il cambiamento . Mutare in modo consapevole ci rende liberi . Vivere la libertà è un atto collettivo , autonomo come percorso ma aperto agli altri , privo di pretesti e bugie . Osserva in senso altrui con la stessa venerazione che osserviamo la nostra . Suddivide responsabilità identiche dopo che in noi le comprendiamo nel modo giusto, il peso si suddivide la libertà stessa si espande . La paura diventa più piccola e noi ne saremo più forti e felici. Niente e nessuno predomina su di noi se noi non facciamo lo stesso , il cerchio si amplia ma non scoppia, non c’è sottomissione ma un dialogo . La libertà si amplifica all’infinito .
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Dove finisce tutto il bene che abbiamo pensato e cercato ? Uniti ma non troppo frustrati e partecipi di una inquisizione che ormai pesa . La caccia alla streghe perde voce adesso, quando ogni nostra libertà sembra sempre più lontana . Abbiamo urlato contro chi non rispetta le regole , abbiamo inquisito per bramare nel nostro intimo quella libertà di alcuni . Abbiamo messo alla gogna e poi al rogo le “streghe della libertà ” , c’è stato un momento che tutti abbiamo giocato per cercare il colpevole di una libertà assai troppo manifesta. Noi reclusi , noi eliminati dal tempo dentro un tempo che non passa mai , siamo stati privati della nostra libertà . Nonostante la privazione abbiamo resistito , lottato e forse sperato . Cantato dai balconi , segnato con un dito chi della sua libertà ne ha fatto una sovversione totale . Ora le somme , ora il conto della resa totale , nessuno è libero e le streghe non esistono più .
Come scrisse Kahlil Gibram nel : Il profeta
“Quando l’amore vi chiama seguitelo . Sebbene le sue vie siano difficili ed erte.
E quando vi avvolge con le sue ali cedetegli . Anche se lama nascosta tra le piume potrà ferirvi.
Quando vi parla , credetegli , sebbene la sua voce possa frantumare i vostri sogni così come il vento da nord arreca scompiglio al giardino . Poiché mentre l’amore vi incorona così vi taglia per potarvi.
Mentre ascende alle vostre altezze e carezza i vostri più teneri rami palpitanti al sole . Così penetra fino alle vostre radici scuotendole nel loro abbraccio alla terra.
Come pannocchie di granturco vi raccoglie in se. Vi batte fino a farvi spogli .
Vi staccia per liberare i cartocci , vi macina fino al candore .
Vi impasta sinché siate cedevoli , e poi vi consegna al suo sacro fuoco così che possiate diventare pane sacro .per la sacra mensa di Dio .
Tutto questo provocherà l’amore in voi , affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore ……
In questo estratto di Gibram il senso diventa più rotondo , le streghe scompaiono poiché se conosci l’amore conosci il senso della libertà , un Liberta impavida , violenta e ribelle . La libertà è l’ala mancante e indivisibile dell’amore stesso .
Ora dopo aver riversato odio , che resta l’oro dei poveri di spirito , siamo tutti su uno stesso piano . Una tavola spoglia dove il pane scarseggia , la luce è fioca , il senso si perde nel fiume delle parole aride . Ora su questa tavola spoglia noi commensali siamo identici , ogni nostra idea svanisce in quel vento di desolazione e incertezza . Non ci sono streghe , maghi , magie . C’è solo un senso di libertà che attende di vivere e irrorare un cuore forse inaridito per rabbia .
Adesso e solo ora più che mai la nostra voce diventa più sottile , eppure restiamo appesi alla speranza . Non cacciamo demoni o streghe , uniamo semplicemente la nostra visione per essere liberi . Solo questo resta, la forza che nel cuore di ognuno di noi crea il senso della vita stessa . Poiché l’essere umano senza libertà è una sagoma contro luce, un’ombra .
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In te confido e ripongo , ogni mia fragilità . Vero o falso che sia, io unisco me alla tua energia .
In te confido poiché sei spazio ed io mi rassicuro , in ogni tua forma e dimensione in te posso essere forma . Non c’è geometria ma solo spazio e libertà . In te posso viaggiare e trovare , in te posso essere essenza imperfetta .
In te confido e li libero , mi espongo e non mi respingo , mi mostro, e mai sono trasparente .
In te confido , perché se in pochi dobbiamo essere almeno giusto possiamo restare , non perfetti e ne uguali , ma complementari .
La poesia salva l’anima da quella stasi del tempo e permea parole taciute troppo a lungo, in essa si spiega molto di più di quel che si pensa . Lo stesso pensare esamina e circoscrive anche se a volte è essenziale in questa vita. Ma noi cerchiamo oltre a ciò che pensiamo e come tale ci vuole altro . In un tempo dove tutto è a disposizione c’è qualcosa che non è disponibile , è il senso d’espressione che non può ne trovare ne acquistare . O lo possiedi o non esiste e se esiste gioca nascondino dentro di te .
In te confido , perché solo non posso arginare il colore che cerca la tua tela .. in te vedo un modo da colorare e tu esisti e vivi con me . Tutto è relativo in questa nostra avventura . C’è un viaggio da compiere senza terra e confini nel mio colore in te confido , poiché tu lo puoi usare in quella tela unica ma essenziale .
Eppure in ogni falsa rima c’è una promessa al vento , il vento porta via qualcosa e lo sparge lontano . Ci vuole questa esperienza così volatile per capire cosa resta di così tangibile , perché quando tutto si blocca e diventa incerto abbiamo bisogno di sognare e vivere un po’ di più . La falsa rima è solo un concetto uscito ubriaco e che nel tempo mostra la sobrietà di un pensiero vero .
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Perché in ogni passione ci deve essere un bacio. Fosse anche uno solo, un solo bacio , in un istante il mondo si deve fermare . Perché in un gesto come un bacio. Il mare deve andare a retroso. Tutto deve stravolgersi.
In un bacio si deve sentire tutto quello che mai si dirà . Il mondo deve sapere che in quel bacio, non ci stiamo dicendo addio o arrivederci . Ci stiamo amando, non stiamo cercando altro. I corpi devono fondersi in parole mai dette, i sapori devono unirsi in qualcosa che dica : siamo uniti, siamo tutto.
In un bacio deve esserci qualcosa di più di quello che mai faremmo se, la pelle non si potesse unire. La terra è unita al mare e al cielo , è amore , è un tutt’uno . Io e te dobbiamo essere questo, anche se per un solo e unico bacio . -
Avevamo scelto un anonimato erotico, un attimo senza vincoli, un dolore misto a piacere. Ombre solo ombre , in questa paranoia di vita alla luce di tutti i giorni. La notte, si la mia amica notte che nulla mi veste e di tutto mi spoglia, anche le inibizioni più profonde. Attesa senza fine di sapere che sapore avrà la tua carne adesso. Avevamo scelto questo gioco, una libertà che nessuno voleva comunicare. Il buio deve calare, il pensiero deve crescere come una erezione che cerca piacere, appagazione, si , urlare di piacere. La notte è sempre troppo breve, come un profumo che svanisce appeno dopo lo dai, ma che tutti sentono. Questo è il sesso .
Avevamo scelto, la pietà mancata, il senso di onestà in virtù del piacere. Noi due eravamo ciò che in natura non si vuole collocare. Erano solo pochi passi a dividerci, la pioggia era il destino che sulla testa cadeva. Celava il segreto, oscurava la notte un po di più. La notte non nasconde sempre tutto, se di un luogo sicuro non ne hai dimora.
12 passi separano il luogo, dodici respiri separano il fiato che vuole interronpersi. Adesso ti vedo, ti sento nell’aria, sento la pioggia, ma voglio la tua. Voglio il luogo, più oscuro , voglio quello spazio che di me si vuole colmare. Vedo il tuo sguardo, un sorriso quasi ironico. Abito come sempre corto per te, sai che il tempo è ingrato amico di noi due. Un portico, l’unico spazio che esista qua, pioggia… Non abbiamo quella strana voglia di parlare del più e del meno. Sono scintille quelle che compongono l’attimo, un fuoco acceso sotto l’acqua. Si, le parole.. Solo lingue in contatto in ansimate profonde, le mani corrono a trovare i lucchetti che ci separano, confondo la pioggia con il tuo piacere. Tu in me chiedi la risposta silenziosa, la mano stringe quello che in te vuoi. Non sei sazia di risposte e ti chini , vuoi dominare la virilità, rendermi inerme di piacere, la saliva scorre sui pantaloni.
Non abbiamo un letto romantico, non abbiamo rose di passione, non abbiamo freddo adesso. Sul muro ti abbraccio, le gambe sono tra le mie braccia , non hai mutandine, ma solo il desiderio pieno che io in te viva. Entro, non trovo che un lago caldo, sotto questa pioggia, il buio oscura solo la parte carnale di noi. Il resto impregna il vuoto, il tutto , è l’orgasmo mentale che non freni, che ti fa sentire il sovrano, l’incoscenza dell’attimo ti inebria, io mi muovo in te , tu mi assecondi, non sei quella donna che dona e non vuole godere. Ti conosco, so i ritmi di te, il tempo del piacere che prende forma, sono note uniche adesso siamo musica amore… Avevamo scelto, solo quello che di noi poteva esserci, senza rimpianti, senza un perchè vero, la mente adesso è rossa , questo è il ricordo che nel mio orgasmo voglio cancellare, fermo il mondo lì, fermo al nostro piacere il tempo che non posso cambiare. Adesso, la mia mente gode prima di me, ti vedo arrivare.. Apice del piacere, anche la pioggia fa spazio alla luna che arroscisce un po. Il mio esplodere adesso è infinito, in te. Sono attimi, sono quel tempo che non misuri, che metti oltre a quello che la verità di tutti i giorni ti fa vivere. Adesso possiamo solo strigerci ancora un po, possiamo restare appesi ad un incastro temporaneo allo svanire. E’ tempo di andare, ma non ti finire ciò che avevamo scelto, per quello che la vita ci aveva dato. -
È sempre vero, che riusciamo a rincorrerci e mai a perenderci. Sarà sempre vero che ciò che nato unito non lo separi, in amore è questo .
Resterà quello che aveva una illogica ironia , tutte quelle volte che avremo detto no e poi si. Saremo vinci e lontani , parole sperse in pensieri presenti . Non sarà mai che il sentimento finisca anche se tutto è già finito. Avremo ricordi di mani e carezze , saremo noi, i coralli di quel abisso un po’ buio e un po’ colorato . A noi resterà il ricordo, l’infinito ricordo
Non esisterà il giorno che non avremo un respiro condiviso, avremo i colori a ricordare, i suoni ad armonizzare e, infiniti diari da riempire di parole mai dette e mai usate in fatti ormai lontani. Saremo innamorati e mai conoscenti , non esiste in amore che un cuore possa morire all’alba di un giorno diverso . L’amore eleva tutti, anche quelli distanti e privi ormai di parole .
Saremo noi a riempire il mondo do sentimento ,quello vero e puro , quello che resiste a queste tempeste, avremo scorto il senso di un fiore nel deserto , avremo dato un senso di noi in un no , ma l’avremo fatto . Il coraggio è lasciarsi sapendo che mai saremo distanti . Saremo amanti di un tempo al finire , saremo passione di due corpi pieni ma non uniti. Il quel momento sentirmi il freddo, la distanza e la mancanza . Avremo compreso errori e sapori , acerbi di frutti mai maturi, poiché noi, abbiamo colto prima del tempo ciò che un coraggio avrebbe scaldato e fatto maturare . Avremmo detto questo è amore , il frutto di noi è questo .
Non capiremo perché il pagine di diari faremo i nostalgici , quando il tempo che era aveva dato gioia . Non possiamo capire tutto,a noi resta quella candela che si chiama speranza , quella non trova fine e mai muore a distanza . È l’unione di un coraggio non trovato all’istante . È ciò che potremo raccontare nel nostro cuore . Perché dell’amore non siamo morti, e della speranza rimaniamo portatori . -
Siamo rimasti tra le parentesi. Per anni forse per sempre ci siam o rincorsi senza saperlo . Ci siamo amati in occhi non nostri , baciati e fusi in corpi non nostri. Ci stavamo cercando e rincorrendo . Volevamo amarci, ma questo era accontentarsi di frazioni di noi, banali ampolle con piccole particelle , essenze d’amore . Un tratto dopo che mille volte avevamo detto un ti amo grigio e privo di un sole vero , ci siamo trovati. Trovati e mai presi , amati e sempre insultati. Assurdo come il vero amore vive nell’opposto . Siamo rimasti tra parentesi di una frase mai compiuta . Distanti e presenti , come mani che mai si toccano del tutto. Ci vuole coraggio adesso. E pure quante volte ci siamo dati anche per una notte , di quante bugie ci siamo riempiti, e senza mai esserci vista . Era il passato poi diremo , eravamo alla ricerca di un noi che ancora si doveva formare e di altri si nutriva in questa ricerca .
Siamo rimasti tra parentesi anche adesso, perché forse tra millenni ci ameremo ancora , un po’ come la luna con il sole, si amano, ma mai si prendono . Sono uniti anche loro , ma solo per quel tempo che il crepuscolo gli dona . Adesso forse in altre persone sentiremo il nostro odore, un po’ svanito ma ci sarà , il sapore dei nostro baci sarà distante e non così intenso . No, non serve riflettere adesso, non c’è riflessione in amore . Sai, non può pensare che il pensiero sia come un cuore che muove tutto e mai si lamenta . Vedi questo è l’amore , quello che perdi è poi ritrovi. Un tesoro , un dono, no , non saprei . La vita forse vuole mettere delle semplici prove, che legano chi si sfiora davvero. Questo è il senso di noi , il senso dell’amore . -
Goditi il silenzio, questa amnesia totalitaria di vita . Goditi la pace , che tra il cemento di una città che non considera nulla e nessuno, eclude la vita stessa. Rumori e solo rumori a uccidere .
Goditi il silenzio, in quella stanza che rumori non ha, il resto è fuori, sola e seduta osservi la finestra e il vuoto che mostra. Goditi e viviti, prova l’estasi dei sensi, in silenzio , mentre le mani scivolano tra gli incavi nascosti, le cosce allo tuo sfiorare la pelle si aprono e, il paradiso non vuole rumori. I pensieri impregnano l’aria, la stanza sa di sesso e silenzio, sa di amore e rumore interrotto . La stanza non considere che te adesso, il resto è fuori, la musica del tuo corpo vuole suorare, note intime , note di passione solitaria.
Goditi il silenzio, e le note di un pianoforte a pelle su pelle , prendono tono , vigore. Movimenti lenti , leggeri , sinfonie sole e profonde, mentre le mani accarezzano un paradiso mai perso, emozioni e piaceri che doni alla tua vita. La tua vita, la tua profondità che si allarga e si bagna sempre più. La città adesso tace , goditi il silenzio, godi in silenzio tra suoni tuoi e, mai esposti . I piaceri , sofrani degli attimi che escludono dolori e sudori della giornata , lasciano spazi che ora colmi sola in quella stanza , mentre la fiamma in te non si consuma, i sogni impregnano la stanza di quell’odore, adore di amore che brucia solo , in te.
Goditi il silenzio, goditi in silenzio assenso di una passione che vuole esplodere . Le mani che onde di mare in tempesta toccano il paradiso, il mare , l’acqua di te … Mare di emozioni che rilassa l’anima e la passione che prende forma adesso. Bellissimo attimo e .. tutto tace . Solo tu e, solo la tua passione. Immagini di meraviglia, di vita che attende …
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In un cammino si incontrano sempre le verità che vogliamo , che evitiamo , soli non saremo mai , se in questo tratto che di noi parla, ci apriremo alla vita.
Amore , dolore e paura. Consapevolezza che occhi ci dona , per osservare in questa stanza, che di noi è essenza , le finestre di consapevolezza che si aprono .
Dopo anni di scrittura on line, con aforismi , poesie , racconti e spiritualità , sono uscito con un mio libro. Un percorso fatto da me in prima persona che ho voluto raccontare. Per accompagnare in un modo semplice tutte le persone che , anche in una parola possono sorridere e iniziare a cambiare . Il cambiamento è l’unico mezzo di evoluzione che abbiamo . Il tempo cambia il corpo e rafforza l’anima , solo quanto il cambiamento diventa mutevole , come la corrente di un fiume e noi , solo in questo , possiamo essere nella vita.
Esistenziale l’essere umano che, nel suo sè più profondo, vede il tutto come esperienza e ne fa un tesoro vero . L’amore oggetto di mistero e parole spesso al vento è il primario argomento del mio libro : finestre di consapevolezza . L’amore stesso siamo noi e, in queste parentesi di dolore e sofferenza che accadono in una vita, rimane sempre l’unico mezzo di arrivo e sostegno .
Di me che potrei dire, sono una persona che semplicemente sperimenta l’esistenza per quello che mi mostra . Che ricerca in se quello che non trova e la verità accetta al suo svelarsi.
Ogni persona ho sempre pensato abbia un destino che in realtà sia opera delle sue scelte. Per questo vivere rende l’esperienza di tutto come un vero miracolo. Perché nulla è vano e tutto dona.
Daniele -
Tu la poesia, che in note voglio suonare , su petali di fiori che al mondo anelo.
Tu la mie lei, velluto e odio , tra parole e giochi a sfiorare quella pelle che nel cuore ,mi fa tremare.
Tu l’unica perversione di un erotismo , parole tra l’osceno e il cuore , dove muore il pudore ed inizia l’amarsi vero.
Veli all’occhio , di un perbenismo, ma di fondo la vita è la semplice puttana che tutti bramano e nessuno paga alla luce…
Tu la mia lei , quella donna al di la di una vita, l’invito al mio cuore, il fuoco alla mia carne ,la lussuria perversa di molti, ma mai resti in quel incanto di lenzuola e silenzi.
Tu la mia passione che vivo, attraverso un tempo che binari all’incontro di attimi si riempie .
Tu una lei , di un lui , il deriso , il falso , il giocatore di vita che nella vita osa , un cuore , un corpo , un unisono di passione , che della vita apparente ha fatto un palcoscenico , dove attori improvvisati sanno solo un copione.
Tu la mia lei , nell’eterno di un mondo tra il rosa e il blu di quel mare di emozioni che nostro rimane e privo di occhi altrui si copre. -
In un silenzio canto, di un verso che non so parlare, una strofa troppo profonda per esser posta in lettere .
L’uomo del silenzio da un domani che voglio sentire in un suono mio personale, in una spiaggia d’autunno dove il mare in burrasca è l’unica sinfonia di un cuore in tormenta.
Il silenzio, l’amico che mai vorrei perdere, la retta che dal nulla al mio cuore porta, voce dell’anima che spesso vien messa a fiamme. Il silenzio di me , racconta di luoghi mai visti e di persone mai conosciute. Il silenzio di me è il vero che pochi sapranno, parole allo spiegare quel che di me non si può raccontare.
L’uomo del silenzio inciampa nelle parole ,che del limite di se stesso non sono che specchi ormai rotti. Cosa possa essere di me , poco lo potrei cantare, un questo spazio senza margini da evidenziare. Del falso mi hanno vestito, come un carnevale che fine non trova ed io che potrei essere ,se non me stesso in questo silenzio.
Dell’anima mi faccio scudo, lei protegge il vortice di una tempesta , io ormai non cerco la speranza in questa spiaggia d’autunno, mi siedo calmo e vedo le nubi, un cielo grigio e un po d blu scuro. Semplici riflessi che nel mare mostrano le onde di me , infragimi su quello scoglio che di parole è fatto. Poi un respiro profondo al sapore di sale rosso, un mare che di me canta con quel moto perpetuo. Io osservo il cielo e vedo un volo libero di un gabbiano. Pensi nel mio stato libero del cuore , con un po di invidia che lui per attimo vorrei essere, potermi librare in quello spazio tra cielo e terra dove il confine è solo il mio respiro. Adesso il mio silenzio di me racconta, un vedere l’uomo che ero nel presente che c’è. Un uomo senza limiti , dove il mare di se stesso è l’infinito più umile. Ora mi alzo voglio dipingere il mio cuore di quei colori che solo ad occhi chiusi posso vedere, e nel mio silenzio lasciare un colore per tutti.
L’uomo del silenzio .
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E poi diranno che in questa nebbia di sentimenti , non sai pensare.
Un attimo e tutto alla mente si illumina , nebbia e una semplice radio che suona.. Dimenticare un gesto debole ,mai sentito . Ogni attimo il tuo semplice sapore alla mente torna. Quella pioggia e quel cielo senza stelle e tu, brilli e sai d’amore.
Semplici ricordi , di un tempo mai perso in quei meandri della mente, il cuore che ci racconta di quei battiti forti nel petto. E poi diranno che il valore di una decisione frena la passione . E poi sarà la galera di te stesso ,che nella pioggia vuoi dare , un senso d’amore al furtivo bacio al sapore di miele. Capelli da accarezzare e mani a sfiorare quei sensi di nudità . un po velati e un po vogliosi , giochi tra noi e ..
Semplici pensieri d’estasi , erotismi che scivolano, tra le dite umide di te.. Ed io luce in quella nebbia erotica ,proibita per due come noi , amanti del mai , amore di sempre e il sapore di te esplode in me . Scivolano le sensazioni tra gli inganni della mente, che ti fa tremare in quel luogo che mappe non trova. E poi corpi in passione si accendono in questa fusione sensuale , un po la pelle si increspa, un po di freddo tra le calde labbra e il gioco della passione prende forma. Danza in me il corpo in questa fredda notte ,nebbie a proteggere la nudità .
Semplici ricordi di orgasmici atti , voglia d’amare senza censure , oscene diranno e poi quanti angeli in purgatorio. Le mani che corrono nei tuoi incavi dorati, umidi anfratti che di me raccontano adesso. E tu che vuoi sentire la pelle ,assapori i lembi protetti e di passione ti accendi . Chiedi unione , fuoco al fiume, acqua alla terra madre. Ci stiamo amando adesso, tremori che occhi non di noi vedano un gesto d’amore , ma poi come sempre la passione offusca e tutto è eccittante, un gioco a due tra nebbie e pioggia, lacrime del domani ,piaceri qui e ora.
Amori solitari di un tempo mai deciso, passioni e, questo è estasi . Un domani non ci sia, non ci sia il racconto , non ci sia tempio da dividere , ma noi ci siamo stati l’un dentro l’altro, corpi uniti ,anime in danza . Piaceri terreni e piaceri nella mente ormai appagata. Sensazione del tuo godere ,che amplifica il mio piacere, una sottomissione bellissima vederti in questo ed io ,semplice adoratore dono a te il piacere…
Semplici ricordi , di passione …….