Ti fermi un attimo, un solo attimo . Basta per capire, quel che serve .
Ci sono silenzi, che dichiarano addii. Pericolosi e insaziabili momenti, che non si fermano mai.
Ci sono silenzi, che ti fanno capire che, in quella assurda massa di parole dove navighi, non puoi annegare , volare è meglio per oltrepassare tutto e tutti.
Addii si chiamano, modifiche vere alle condizioni peggiori . Perfette situazioni che in te cambiano la tua semplice realtà .
Ti sei fermato e, il silenzio di avvolge . Serve per capire questo .
Svegliarsi da tutto e dirsi : va bene così , ripartire e sorridere ancora, senza cercare nelle cicatrici un motivo per restare attaccato al passato. Il silenzio racconti il perché che cercavi. Hai detto fine , l’hai fatto in quel preciso momento.
Questa non è la vita , ma la tua vita, che ha un valore superiore a quello che gli altri diranno , faranno , saranno. Perché tu sei , il resto , l apparenza , questa massa . Non deve farti annegare , ma vivere distante da ciò che ti obbliga a parlare per esprimere un non senso .
In silenzio ti sei evoluto , ricorda .
Tag: voce
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Tra noi due parentesi, di un testo mai scritto ..
Dove un sole rincorre la luna, come due infanti che , mai si sono abbracciati , in quell’amore privo di corpo .
Un amore senza dimensione, dove il gravitare non termine ultimo , dove il senso è senza un tempo , fato o …
Un amore , a distanza , come un danza senza suono , come un voce senza volto , un amore e solo amore, speciale.
Un amore, dove il tuo sole non tramonta mai , tu che di luna sai, luce del mai, che vorrai indossare tra il finire tra stelle , e sguardi .
Una gravità, al di là di questo momento, solo e semplice sentimento , dove osservare questo roteare , come due satelliti che , possono amare.
Un amore da raccontare, quando nulla trova più spazi, e tutto si fa piccolo e un noi , che tanto abbiamo cercato sul cielo appare, come un sole che della luna canta il suo amore, un perpetuo senza dimensione , dove sottovoce , canta l’amore.
Tu ritornerai , e mai , saprai , quando la luna che è in te, chiama il sole che è in noi ………
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Un incanto, tra il cielo, un mondo per intero ,sospeso nell’azzurro che di sogni a se molti ne chiama.
Una fiaba delle nuvole ballerine, come l’anima che di occhi si fa voce, e parla al vuoto come la libertà all’uomo stesso.
Un canto vorrei, fatto al cielo dei pensieri inespressi, dove io, la nuvola posso iniziare una fiaba senza fine.
Un giorno non troppo lontano, il cielo parlerà di questa storia, nuvole in movimento dentro un cuore azzurro fatto di sentimento.
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Sottovoce, direi quello che nel pensiero tu sei,
direi parole, forti e dolci,
provocare, vorrei in te, quell’istinto che non frena …
Piano lo sussurro, lui entra, scorre, arriva e anima, un tuo volere , attendo , reazioni che desidero nell’ardere del mio corpo.
Tutto avviene piano, sottovoce, non serve il forte dentro un sentire, che agita mari di passioni, soffio di parole innalzano onde..
Ora il mio vorrei ,rimane un navigare nell’immensità di quel mare dell’estasi che scatena,
parole dette sottovoce muovono onde , io rimango in balia del moto dei pensieri , adesso l’attesa…
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Io ti osservo, il silenzio vive nei tuoi occhi, il volto luminoso accende idee inespresse, chi sei ..
Fisionomia astrale che parole non dici, vivo in te, con il pensiero, illusione di capire gesti …
Io sono la tua voce, di un volto che annuisce, io sarei le parole che tu vorresti, ma non vuoi essere me, tu rimani nel tuo silenzio che fascino mette.
Bellezza io vedo, nella tua assenza, io vorrei il tuo sorriso, ma i ricordi vivono in te.
Emozioni, che tu vivi e soffri nel tuo silenzio, io vorrei darti vita, ma tu deciderai il tuo momento, io sempre, accanto a te aspetterò..
Un giorno parlerai del passato..
Parlami ora, io ti ascolterò per sempre…